Infezioni delle vie urinarie ed efficacia del LASER CO2
Le UTI (Urinary Tract Infections) – le infezioni delle vie urinarie
non complicate sono molto diffuse. Circa il 30% delle donne tra i 20 e i 40 anni ne hanno sperimentato almeno un episodio, così come più del 50% nell'arco di una vita intera, ed è per questo che sono il motivo più frequente che è possibile riscontrare all'origine di una richiesta di assistenza o di una visita specialistica.
Si definiscono “non complicate” le infezioni individuabili in un apparato urinario morfologicamente e funzionalmente indenne ed in assenza di specifiche comorbidità che si manifestano in soggetti non particolarmente a rischio (quali invece, ad esempio, bambini, donne gravide, soggetti immunodepressi, diabetici, cateterizzati, con alterazioni anatomiche o funzionali dell’apparato urinario, con insufficienza renale, uropatia ostruttiva, vescica neurologica). Il termine “infezione delle vie urinarie” coincide con l’identificazione di sintomi irritativi delle vie urinarie associati alla presenza di microrganismi patogeni nelle urine.
Le infezioni acute non complicate delle vie urinarie comprendono le infezioni delle basse vie urinarie (come le cistiti) e delle vie urinarie superiori. La cistite in particolare si definisce come un’infiammazione acuta o cronica della vescica urinaria, causata generalmente da un’infezione batterica o, più raramente, da traumi o agenti esterni (ad esempio la radioterapia).
RICONOSCERE I SINTOMI è importante
- Pollachiuria: aumentano le minzioni, diminuisce la quantità dell’urina per ogni minzione
- Disuria: difficoltà ad urinare
- Stranguria: dolore o bruciore durante la minzione, presenza di brividi e freddo
- Dolore soprapubico
- Tenesmo vescicale: bisogno urgente di urinare e sensazione di non aver svuotato del tutto la vescica
- Sangue nelle urine
- Febbre
L’efficacia del trattamento LASER CO2 e il ringiovanimento vaginale
La possibile presenza di UTI aumenta con il progredire dell'età, anche perché dopo la menopausa il minor livello di estrogeni provoca un abbassamento delle difese immunitarie nel tratto interessato.
Il trattamento continuativo con antibiotici può creare batteri maggiormente resistenti rendendo auspicabile un'alternativa.
Il laser CO2 consente di trattare la parete vaginale in modo da indurre un cambiamento simile a quello determinato da una terapia ormonale, restituendo quindi al tratto interessato le caratteristiche anteriori alla menopausa.
Presso il Centro Cmed è possibile effettuare trattamenti specifici attraverso l'uso della tecnologia laser FemTouch di Lumenis, applicata dai medici specialisti dello studio.
Sono sufficienti 3 trattamenti distribuiti in tre mesi (un trattamento ogni 4 settimane) seguiti da un follow up a sei mesi (tre mesi dopo l'ultimo trattamento) per apprezzare nel 90% dei casi l'assenza di infezioni durante l'intero periodo indicato, senza bisogno di sovrapporre alcuna terapia farmacologica parallelamente ai trattamenti.

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