Nei, macchie, aspetto ed evoluzione: quando è necessario un controllo? – a cura della Dott.ssa Michela Curzio, Dermatologa

NEI, MACCHIE, ASPETTO ED EVOLUZIONE: QUANDO È NECESSARIO UN CONTROLLO?

Cosa sono i nei? Ogni quanto tempo è necessario effettuare un controllo? Quando è il caso di sottoporre una macchia o una formazione all’osservazione dello specialista? Un neo che presenta un taglio o un’abrasione, può diventare maligno? Sono domande che ci siamo posti tutti, almeno una volta, riferite a noi stessi o pensando alle persone a noi vicine. Spesso procrastinando, malgrado la preoccupazione, un controllo medico.

La Dott.ssa Michela Curzio, Specialista in Dermatologia e Venereologia, mette a disposizione di tutti i pazienti Cmed la sua esperienza. Accanto alle prestazioni normalmente effettuabili presso il centro da oggi è possibile prenotare anche un controllo per singola lesione, dal costo estremamente contenuto, per fugare ogni dubbio o iniziare una terapia in modo da risolvere, se occorre, un singolo problema, legato alla comparsa o all’aspetto di una particolare macchia o di un neo. Il controllo su singola lesione consente al paziente di ottenere una valutazione specialistica specifica, immediata e in grado di stabilire se la preoccupazione è fondata.

Capita a tutti di scoprire piccole lesioni pigmentate sulla pelle e di conviverci “pacificamente” per anni. Ma se la macchia compare o muta all’improvviso può destare preoccupazione. Cerchiamo di fare chiarezza sui casi più comuni e di capire quando farsi controllare è altamente consigliato.

Nei, macchie, aspetto ed evoluzione: quando è necessario un controllo? – a cura della Dott.ssa Michela Curzio, Dermatologa
Capita a tutti di scoprire piccole lesioni pigmentate sulla pelle e di conviverci “pacificamente” per anni. Ma se la macchia compare o muta all’improvviso può destare preoccupazione

I nei (nell’uso comune), o nevi (termine scientifico dal significato più ampio), derivano dallo sviluppo dei melanociti, e si presentano come macchie di forma tondeggiante o ovale, di varie dimensioni, in rilievo o completamente piatte sulla superficie della pelle. Possono presentare una colorazione più o meno intensa, chiara o scura, e compaiono spontaneamente, quando non si presentano fin dalla nascita, come avviene nel caso dei nei congeniti. Sono molto frequenti, presenti da dieci a decine sullo stesso individuo.

La classificazione avviene in base alle caratteristiche, e nella maggior parte dei casi le lesioni sono di natura benigna. A volte però alcune lesioni possono evolversi, e dare luogo a forme tumorali come il melanoma.

I nei atipici possono presentare caratteristiche peculiari, che si manifestano anche con cambiamenti repentini nella forma o con un sanguinamento non riconducibile a cause meccaniche. Un neo dai bordi frammentati, frastagliato, asimmetrico, va certamente fatto controllare. Anche nel caso in cui la colorazione non sia uniforme e si presenti, su una base scura, con sfumature brune, bianche, rosse, nere o blu, il neo va valutato dallo specialista. Cambiamenti nella pigmentazione, nelle dimensioni, nello spessore, sono sempre da tenere d’occhio, soprattutto se si presentano in tempi molto brevi.

Nei, macchie, aspetto ed evoluzione: quando è necessario un controllo? – a cura della Dott.ssa Michela Curzio, Dermatologa
I nei (nell’uso comune), o nevi (termine scientifico dal significato più ampio), derivano dallo sviluppo dei melanociti, e si presentano come macchie di forma tondeggiante o ovale, di varie dimensioni, in rilievo o completamente piatte sulla superficie della pelle

Le cause alla base del processo e dell’anomala proliferazione dei melanociti nei nevi maligni non sono univoche e del tutto note, ma certamente la situazione del sistema immunitario, i fattori genetici, l’esposizione ai raggi UVA e UVB, l’appartenenza a un fototipo molto chiaro, un numero già molto alto di nei presenti sulla pelle, possono costituire dei fattori di rischio. Durante l’adolescenza e la gravidanza inoltre lo stato ormonale può portare ad un cambiamento in alcuni dei nei già presenti.

Una diagnosi precoce fa aumentare esponenzialmente l’efficacia della terapia.

Nei, macchie, aspetto ed evoluzione: quando è necessario un controllo? – a cura della Dott.ssa Michela Curzio, Dermatologa
Se il nevo presenterà caratteristiche di rischio, sarà bene effettuare l'asportazione prima dello sviluppo

Quando è necessario allora sottoporsi ad un controllo?

Alla nascita e nella preadolescenza è necessaria una valutazione, per controllare i nei congeniti e osservare i nei formatisi successivamente. Nel bambino la comparsa di nei “nuovi” è normale, rispetto all’età adulta, in questa fase i nei più a rischio sono quelli congeniti, che rappresenteranno in età adulta circa l’1% di quelli presenti. Di questi quelli giganti (rarissimi) superiori ai 20 cm di diametro vanno considerati con particolare attenzione e asportati subito. Tutti gli altri si formeranno durante lo sviluppo e dovranno essere oggetto di valutazione soprattutto se considerati a rischio perché atipici (colorazione non omogenea, forma irregolare, dimensioni superiori alla norma, maggiori di 0,8 cm di diametro).

Se il nevo presenterà caratteristiche di rischio, sarà bene effettuare l'asportazione prima dello sviluppo. Da sottolineare però che, se nei bambini il cambiamento del singolo neo è inevitabile, nell’adulto non lo è, e va immediatamente valutato dallo specialista.

E le macchie? Quelle legate al progressivo invecchiamento della pelle vengono chiamate lentigo solari. Come i nei, vanno tenute sotto controllo e se possibile eliminate. Attraverso vari metodi, come il laser, la crioterapia, il peeling, la radiofrequenza focalizzata possono essere trattate con successo.

Se la macchia invece appare prima, dai 20 ai 40 anni, può essere un melasma, accumuli di melanina che possono prendere l’aspetto di macchie di alcuni cm diffuse sulla pelle, specialmente sul viso. La causa può essere ormonale, legata all’assunzione di farmaci, o a piccoli traumi. La macchia del melasma può durare mesi o anche anni, ripresentandosi con l’esposizione al sole. Anche queste macchie vanno tenute sotto controllo, sottoponendosi a visite periodiche.

Passione, innovazione e professionalità sono le parole chiave della mia missione.

Particolarmente attenta alla prevenzione, gestione e follow up del melanoma seguo il paziente passo dopo passo tramite visite dermatologiche tradizionali accompagnate da tecniche diagnostiche innovative come l’epiluminescenza, fondamentale strumento di prevenzione e diagnosi precoce.

Ricevo su appuntamento eseguendo visite di dermatologia pediatrica, dermatologia generale, dermatologia allergologica, visite tricologiche, visite venereologiche per la prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmissibili, mappa dei nei e visite di dermatologia oncologica.

Visita dermatologica generale: consiste in un primo inquadramento diagnostico-terapeutico delle patologie ad interessamento cutaneo, mucoso ed annessiale

Visita dermatologica per allergie: valutazione della possibile natura allergica dei sintomi cutanei allo scopo di impostare gli accertamenti allergologici utili per la diagnosi e per consigliare la terapia.

Visita dermatologica pediatrica: la patologia dermatologica in età pediatrica è in genere, differente rispetto a quella dell’adulto sia per quel che riguarda la tipologia di malattia, sia per le manifestazioni cliniche; di conseguenza necessita di un approccio totalmente diverso rispetto all’adulto. Quindi la dermatologia pediatrica rappresenta quella branca della dermatologia che si occupa sia delle patologie cutanee tipiche dell’età infantile sia delle malattie dermatologiche non tipiche del bambino ma che possono comunque comparire in età infantile.

Uno degli aspetti fondamentali in campo dermatologico è rappresentato dalla dermatologia oncologica, soprattutto per quel che riguarda la prevenzione ed il follow up del melanoma e di altre neoplasie cutanee, nonché delle precancerosi cutanee. Di conseguenza, le visite dermatologiche per il controllo dei nei e di altre lesioni cutanee rappresentano un’attività di primaria importanza soprattutto per la prevenzione e la diagnosi precoce.

Dott.ssa Michela Curzio, Specialista in Dermatologia e Venereologia


L'equipe medica di Cmed, Responsabile Dott. Alessandro Cavaliere, ginecologo, è formata da uno staff di specialisti, medici consulenti, esperti in tutti i settori di interesse che può rispondere alle vostre domande. La nostra Segreteria è a Vostra disposizione per prenotare visite specialistiche, test, ecografie, screening ed esami.

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06 85356938

Nei, macchie, aspetto ed evoluzione: quando è necessario un controllo? – a cura della Dott.ssa Michela Curzio, Dermatologa

L'equipe medica di Cmed, Responsabile Dott. Alessandro Cavaliere, è formata da uno staff di specialisti, medici consulenti, esperti in tutti i settori di interesse che può rispondere alle vostre domande e seguire la futura mamma passo dopo passo.



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